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9 Maggio 2023Convegno “foreste e servizi ecosistemici – dalla teoria alla pratica”
11 Ottobre 2023Il Patto dei Sindaci per il clima e l’energia coinvolge le autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere sul proprio territorio gli obiettivi UE per l’energia e il clima. Questo inclusivo movimento dal basso è iniziato nel 2008 con il supporto della Commissione Europea. Nel 2015 l’iniziativa del Patto dei Sindaci assume una prospettiva di più lungo termine: con il Patto dei Sindaci per il clima e l’energia viene aumentato l’impegno inizialmente preso dal Patto dei Sindaci per la riduzione delle emissioni di CO2 e include l’adattamento ai cambiamenti climatici.
L’orizzonte temporale si allunga con l’obiettivo di accelerare la decarbonizzazione dei territori coinvolti nel processo, di rafforzare la capacità di adattamento agli inevitabili effetti dei cambiamenti climatici e di garantire ai cittadini l’accesso a un’energia sicura, sostenibile e alla portata di tutti; lo scenario temporale, infatti, si sposta dal 2020 al 2050, quadruplicando l’obiettivo minimo di riduzione della CO2 (dal 20% al 80%). I firmatari si impegnano a sviluppare entro il 2050 dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), e ad adottare un approccio congiunto per l’integrazione di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Come riportato nello schema sotto, il nuovo PAESC prevede due elementi centrali ed uno trasversale di efficienza energetica e di incremento dell’uso delle fonti rinnovabili:
- la mitigazione (obiettivo già presente nel PAES) – la riduzione delle emissioni di CO2 (decarboniz-zazione dei territori);
- l’adattamento (nuovo obiettivo del PAESC) – la riduzione dei rischi legati ai cambiamenti climatici.
Con l’obiettivo di delineare un documento di programmazione strategica adatto a comunità di piccole amministrazioni in aree montuose e rurale, all’interno del progetto GreenChainSAW4Life, è stato quindi definito un PAESC che potesse includere la ricerca e analisi di dati che meglio potessero comprendere le peculiarità della componente del territorio caratterizzata da foreste e pascoli alpini.
Attingendo da altri deliverable di progetto, il PAESC sviluppato contiene quindi approfondimenti dedicati ai potenziali impatti sulle foreste (in particolare sul rischio incendio) e sui pascoli (con focus sulla disponibilità di foraggio e risorse idriche) derivanti dai mutati scenari climatici futuri.
Puoi consultare il documenti scaricandolo dall’indice o sfogliarlo scorrendo verso il basso in questo articolo.
Buona lettura!
Indice
DL C4.2
PAESC – Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima